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pixabay.com

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Trovo affascinante che oggi, nella nostra vita personale o nel mondo degli affari, abbiamo bisogno di tante cose che non avevamo prima. Personalmente non ho mai pensato che un giorno avrei avuto bisogno di così tante cose, ma quando mi guardo indietro a quando ho iniziato la mia carriera, mi rendo conto che oggi, rispetto ad allora, possiedo tantissime cose in più che fino a qualche anno prima avrei considerato superflue e che, invece, oggi ritengo fondamentali per la mia vita e il mio lavoro.

Ultimamente, con i progressi che sono stati fatti sugli acquisti online è ancora peggio, tutto è davvero a portata di click. Prodotti, servizi, prenotazioni... abbiamo praticamente il modo in mano. Non sono mai stato un appassionato di shopping ed acquisti, ma ora che ho a disposizione tutto quello che potrei volere (e soprattutto tutto quello che non so ancora di volere disperatamente) mi trovo ad acquistare davvero di tutto.

Nel paradosso della scelta Barry Schwartz prova a spiegare perché abbiamo bisogno di tante cose oggi e come si controllano le nostre vite. Ho trovato il suo libro accattivante, e la cosa che mi ha fatto capire quanto sia reale quella che lui chiama la "maledizione delle grandi aspettative".

Ora, da un punto di vista software, mentre guardo quali sono le funzionalità in cui dovremmo investire e quali mercati dovremmo esplorare, ho difficoltà a decidere quali sono le primarie funzionalità che vanno aggiunte perché sembra che i software e le app oggi debbano per forza rispondere a qualsiasi domanda. Naturalmente, ciò non è possibile. Non tutti hanno bisogno di tutte le funzionalità in ogni caso, e anche se avessero ogni caratteristica immaginabile, la stragrande maggioranza degli utenti non ne utilizzerebbero nemmeno la metà. Pensate anche solo a quante app abbiamo nel nostro smartphone e quali funzionalità utilizziamo tutti i giorni.

Sono stato un sistemista per la maggior parte della mia carriera, ho creato sistemi diversi con diverse organizzazioni, e una costante che mi ha sempre accompagnato è che la maggior parte delle persone non non usano gli strumenti che hanno a disposizione nel pieno delle loro possibilità, è come se avessero tutti a disposizione una Ferrari ma non andassero mai oltre la seconda, mai. Non riesco a contare quante volte ho detto a un cliente che il loro problema specifico potrebbe essere risolto solo avessero usato determinate funzionalità già presenti nei loro sistemi. Non c'è dubbio che questa sia successa anche a voi dozzini di volte ormai.

Un’altra costante nel mondo del software è quello di non essere mai abbastanza. L’app non è abbastanza bella, non è abbastanza veloce, l’unica funzionalità che non ha è proprio quella che mi serve... Bello questo software ma non fa questo e quest’altro... mi piace questo programma ma non mi fa mettere le etichette colorate. Insomma, non c’è un programma che sia completo, che sia definitivito... è un mondo costantemente work in progress. La verità è che spesso per aggiungere una serie di funzionalità che sono davvero inutili e superflue in un programma (o app o device che sia) si rischia di compromettere il funzionamenteo di quelle operazioni davvero importanti che svolgiamo tutti i giorni. Il paradosso dello smartphone, che nasce come telefono intelligente... talmente intelligente che se perdo troppo tempo su delle app che non mi servono assolutamente a niente mi ritrovo senza batteria proprio nel momento in cui devo fare una telefonata... Paradossale.

Allora, qual è la soluzione per una società come la nostra? Cosa dovremmo fare? Dovremmo entrare in un circolo vizioso di funzionalità come fanno la maggior parte delle aziende? Se è così, siamo in pericolo di incappare nella "maledizione delle grandi aspettative"? Oppure, dobbiamo differenziarci in qualche modo?

Differenziarsi è la via, trovare il modo giusto per aiutare davvero i propri clienti ed essere anche in grado di comunicarglielo nel modo esatto. Ok questa app potrà non avere diciottomila funzionalità, ma fa le due che ti servono tutti i giorni e le fa velocemente. Tutti hanno bisogno di capire che cosa li differenzia dai concorrenti. Tutti hanno bisogno di essere in grado di andare ai loro clienti e chiedere perché li hanno scelti.

Avere un prodotto o una soluzione il più possibile completa è la prima parte del gioco. Nessuno dovrebbe mettere un prodotto sul mercato, se non è una soluzione completa per un problema specifico, o se non soddisfa le norme fondamentali di eccellenza. Quando si raggiunge questo risultato allora è davvero il momento di differenziarsi dagli altri. Trova le piccole cose che la gente si ricorderà di te per. Sii quello che ci mette uno sforzo in più nella costruzione di qualcosa di davvero speciale, di davvero unico.

Tag(s) : #Barry Schwartz, #unico, #prodotti
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